Salento preistorico: cosa sono le Veneri di Parabita
Per chi vuole scoprire le antiche origini del Salento, una delle zone turistiche più famose d'Italia e della Puglia nota soprattutto per il mare e il sole, tra i percorsi storici molto interessanti, e sicuramente inusuali, di seguito alcune curiosità sulle famose Veneri di Parabita.
Si tratta di una delle più antiche testimonianze preistoriche della Puglia, tesori preziosi rinvenuti nelle antiche grotte del Salento.
Le Veneri di Parabita: piccole statue in osso di cavallo raffiguranti donne in gravidanza
La prima scoperta è avvenuta nel 1965, all'interno di una grotta nella località Tufara di Parabita. Le Veneri rappresentano una delle più antiche testimonianze del culto della maternità e della fertilità. Si tratta, infatti, di piccole statuette realizzate in osso di cavallo, presumibilmente risalenti ad almeno 12.000 anni fa.
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Le piccole statue, tra i 6 e i 9 cm di altezza, rappresentano la figura femminile in stato di gravidanza con la posizione delle braccia sul ventre. Esemplari simili sono stati ritrovati in località dell'Ucraina, precisamente nella zona di Avdejevo e in altre zone dell'Europa dell'Est e sono state datate tre i 25.000 e i 18.000 anni fa.
Due piccole donne in gravidanza a testimonianza del Salento preistorico
Le Veneri di Parabita rappresentano forse la più antica testimonianza di un culto e della presenza di popolazioni in questa parte del Salento già a partire da 14.000 anni fa. I frammenti ossei lavorati, probabilmente ossa di cavallo, raffigurano due donne in gravidanza che mantengono il ventre. Il simbolismo di queste figure era noto in altre località europee, pertanto i primi studi e le ricerche effettuate a partire dagli anni 60 hanno ipotizzato la presenza di popolazioni che veneravano la figura della donna in gravidanza come segno di fertilità e di prosperità.
Le grotte di Parabita sono oggi tutelate mentre le due statue, preservate dai segni del tempo, sono oggi conservate nel Museo Archeologico di Taranto. Esistono anche dei calchi, realizzati pochi anni dopo la scoperta della grotta con gli originali, che si possono visitare nel Museo Storico Archeologico dell'Università del Salento, il Musa, a Lecce.
La Grotta delle Veneri all'interno del Parco Archeologico di Parabita
Per chi ama scoprire i resti delle antiche civiltà che popolavano questa zona del Salento, nella zona di Parabita sorge un interessante Parco Archeologico dove, con i successivi scavi iniziati nella prima metà degli anni 80, sono stati riportati alla luce le tracce di un villaggio risalente all'età del Bronzo, almeno 3000 - 5000 anni fa.
Questa zona, soprattutto durante la stagione estiva, è meta di turisti appassionati ai diversi percorsi storici e paesaggistici che una zona, con una vocazione prevalentemente di mare, può offrire al viaggiatore più attento e curioso.