Ebbene sì, in Salento c’è anche questo. Non è solo un luogo in cui divertirsi e godere di spiagge bellissime e mozzafiato, ma anche un posto da visitare fino in fondo per riscoprirne le bellezze dei luoghi, dei centri città e dei borghi sparsi in tutto il territorio.

Nei prossimi paragrafi verrà indicato dove è possibile trovarli.

Salento: non solo spiagge e divertimento, ma anche tanta cultura e bellezza storica

Oltre Lecce, capoluogo di questa parte della Puglia, ci sono altri paesi abbastanza grandi rispetto alla norma, più conosciuti che vale la pena comunque di visitare, oltre quello che offrono a livello di mondanità e divertimento. Una su tutti è la stessa Gallipoli definita la Perla dello Ionio, ma ci sono altri paesi che si contraddistinguono per essere particolari come Otranto, e Ostuni, la cosiddetta città Bianca.

I comuni della Grecìa salentina

All’esatto centro di tutta la penisola salentina vi troviamo questi piccoli comuni che si contraddistinguono per storia e tradizione. La particolarità di questi paesini risiede della lingua parlata. Difatti, gli abitanti parlano un dialetto molto curioso denominato griko, che trova le sue radici nella lingua greca. I paesi in questione sono 9 e sono i seguenti: Sternatia, Corigliano d’Otranto, Martignano, Soleto, Martano, Melpignano, Calimera, Zollino e Martignano. Con il passare del tempo questa particolare lingua è venuta sempre meno e solo gli anziani hanno permesso che si protrasse nel tempo, ma per fortuna ultimamente è stata riscoperta, studiata e fatto in modo che chiunque volesse avrebbe potuto conoscerla.

Corigliano d’Otranto, Castro e Diso

Sui comuni che hanno un centro storico di particolare rilievo abbiamo indubbiamente quelli di Corigliano d’Otranto, Castro e Diso. Il primo fa parte dei paesi citati prima e possiede un bellissimo e imponente castello definito uno dei più belli a livello architettonico e non solo. A completare la bellezza del centro storico sono presenti diverse strutture e il famoso Arco Lucchetti, conosciuto in quanto ritenuto un antico portale.

Castro è un paese ricco di storia e tradizioni. Passando da quelle parti non si può fare a meno di visitare la grotta della Zinzulusa, scoperta alla fine del Settecento, ma aperta al pubblico solo dopo gli anni Cinquanta.

Per quanto riguarda Diso, invece, che si trova nei pressi di Castro, vale la pena di visitare il centro storico per le sue chiese particolari e per le storie e le testimonianze religiose e non solo che fanno da colonna portante di questo paese davvero particolare della terra salentina tutto da scoprire.

Salento: non solo centri storici, ma anche borghi ricchi di storia

Tra altri paesi da visitare almeno una volta durante una vacanza nel Salento, spostandosi a sud troviamo il comune di Specchia, denominato uno dei borghi più belli d’Italia. Sempre a Specchia sono diverse le iniziative volte a valorizzare questo magnifico borgo, come ad esempio la famosa Notte Bianca che ha luogo il 12 agosto e che attira un sacco di turisti non solo del territorio salentino. Specchia rappresenta uno dei borghi da visitare in quanto a struttura e composizione, ma soprattutto perché ne conserva la bellezza e la tradizione che ha sempre contraddistinto la vita dei borghi con il passare del tempo.

Presicce, Felline e Acaya

Concludiamo il nostro viaggio in Salento alla scoperta di centri città e borghi di un certo rilievo con quest’ultime tre località: Presicce, Felline e Acaya. Quest’ultimi due sono dei borghi molto piccoli presenti nella penisola salentina che conservano ancora i luoghi e le strutture che fanno di un borgo la propria peculiarità e che vale la pena di vedere e scoprire senza riserve.

Presicce, invece, ha un centro storico degno di nota che si contraddistingue per la presenza di numerosissimi frantoi ipogei.