Il borgo di Castro è una delle realtà più interessanti di tutta la Puglia e a testimonianza di quanto appena detto vi è il fatto che negli ultimi anni è diventato una delle mete preferite dai turisti che decidono di trascorrere una vacanza nel Salento.

Andiamo quindi alla scoperta di Castro, della sua storia e di tutto quello che ha da offrire a chi volesse scoprirlo.

La storia del borgo di Castro

Le origini di questa perla del Salento sono decisamente antiche: basti pensare al fatto che il suo nome ha origine da un termine greco che letteralmente significa "luogo fortificato". Durante il periodo in cui i Romani dominavano il mondo allora conosciuto, questo luogo era noto con il nome di Castrum Minervae, in conseguenza di un tempio dedicato a Minerva. Da un punto di vista storico le prime edificazioni in quello che oggi è il territorio occupato dal borgo di Castro risalgono al XVII e al XVI secolo a.C e stando agli studi degli esperti chi arrivò qui si era mosso da quelli che oggi sono i Balcani.

Nei secoli successivi il borgo di Castro venne abitato da diverse popolazioni e fu oggetto di diverse dominazioni, fino a quando nel corso dell'800 divenne frazione della realtà comunale di Disio. Questo stato di cose durò fino alla metà degli anni '70 del secolo scorso, quando tornò ad essere una realtà comunale autonoma.

Cosa vedere e cosa mangiare?

Il borgo di Castro ha davvero tanto da offrire da un punto di vista storico, culturale ed anche culinario.

Il Castello Aragonese

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Il primo luogo da visitare è senza dubbio il Castello Aragonese. La sua edificazione risale al XII secolo e si può definire come uno dei simboli di questa realtà salentina. Sul finire del 1400 e precisamente nel 1480 venne quasi del tutto distrutto in seguito all'arrivo dei Turchi sulle coste pugliesi. Fortunatamente pochi anni dopo, all'inizio del '500, la ricostruzione del Castello Aragonese prese il via, specialmente grazie all'intervento di alcune famiglie nobili del luogo. Attualmente il castello è sede del Museo Civico Antonio Lazzari: questo è il polo museale più importante del borgo di Castro ed è assolutamente da visitare se si è appassionati di archeologia.

Luoghi di culto e Area verde

Per quanto concerne i luoghi di culto, il più importante è la Chiesa dell'Annunziata: la sua costruzione, stando alle fonti storiche, risale al XII secolo. Non si ha certezza relativamente al fatto che sia stata costruita sui resti di un risalente tempio greco, ma questo elemento, seppur non verificabile in modo sicuro, contribuisce a renderla affascinante. Infine, una vacanza nel borgo di Castro non può non comprendere anche una immersione nella natura incontaminata che questo luogo è in grado di offrire: in questo senso basta anche solo semplicemente pensare al Parco delle Querce. Per capire l'importanza di questo spicchio di natura che offre Castro è sufficiente ricordare come qui si trovino gli ultimi boschi di leccio presenti in questa parte di Puglia.

Piatti tipici

Se Castro è indimenticabile per tutto quello che ha da offrire sotto l'aspetto storico e naturalistico, lo stesso deve dirsi per quanto concerne quello culinario: qui la cucina di mare e di terra si incontrano, dando vita a delle proposte gastronomiche capaci di soddisfare anche i palati più difficili ed esigenti. Per chi ama i prodotti legati alla terra va assolutamente provata la frutta in confettura. Il piatto tipico del borgo di Castro è però legato in modo indissolubile al mare: il riferimento è al pesce a sarsa. In cosa consiste questo piatto? Il pesce usato sono le vope, che una volta sottoposte ad infarinatura e frittura in olio d'oliva, viene "mixata" con mollica di pane letteralmente imbevuta nell'aceto e spezie di vario genere.

Cosa fare nel borgo di Castro?

Come si è accennato in precedenza e come si sarà compreso, Castro si trova in una splendida zona del Salento. Oltre a questo aspetto, a rendere Castro luogo perfetto per una vacanza, vi è anche la grande offerta dal punto di vista delle attività che vi si possono svolgere.

A questo proposito basta pensare alla passeggiata che si può compiere per le zone più vecchie di Castro, partendo dal suo centro storico: in questo modo si potrà apprezzare appieno ciò che resta del suo passato medioevale. Se poi si ama particolarmente la natura, ci si può spingere poco lontano da Castro e dedicare del tempo a escursioni sia a piedi che con altri mezzi: se si ama andare a cavallo o in bicicletta, si potrà apprezzare la natura che circonda Castro in tutta la sua bellezza.

Stesso discorso si può fare per chi ama il mare: anche qui le acque salentine si confermano splendide sia per fare un semplice bagno, sia per delle immersioni con cui scoprire i fondali. Per chi invece dovesse essere interessato agli eventi che il borgo di Castro offre ogni anno, se ne possono segnalare due. Il più importante si svolge a fine agosto ed è dedicato alle specialità culinarie locali. L'evento, denominato Zinzulusa in Festa, si caratterizza per la possibilità di poter assaggiare piatti tipici della tradizione di Castro, accompagnati da ottimi vini prodotti in tutto il Salento.

Eventi e Tradizioni

Tra il 24 ed il 26 aprile vi è invece un evento molto importante da un punto di vista religioso e liturgico. Il riferimento è alle celebrazioni con cui viene ricordata Maria Santissima Annunziata, che è la patrona di questa splendida località salentina.

Infine, per chi ama il jazz, il consiglio è di recarsi qui a fine luglio, quando si svolge una kermesse dedicata a questo genere musicale.

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