La Basilica di Santa Maria di Leuca, un gioiello del Salento
Situata proprio sul "tacco" d’Italia, alla confluenza tra mare Ionio e mare Adriatico, Santa Maria di Leuca è una delle località salentine più visitate dai turisti.
Distante circa 30 km da Castro, una delle attrazioni di maggiore pregio è senza dubbio la sua Basilica, il cui nome completo è Santa Maria di Leuca o De Finibus Terrae. Le sue origini sono antichissime e la chiesa attuale sorge sui resti di un tempio pagano nel quale gli abitanti del posto adoravano la dea Minerva. Di quel tempio esiste ancora un cimelio, che si trova all’interno della chiesa nella parte destra.
L’origine del santuario non è supportata da documenti cartacei per cui l’unica traccia è nelle lapidi e nelle testimonianze orali che si sono tramandate nei secoli. Un’altra tradizione è quella che parla del passaggio su queste terre di San Pietro, proveniente dalla Palestina e diretto a Roma. Il Santuario venne distrutto molte volte dai pirati saraceni che razziavano queste terre e sempre puntualmente ricostruito,
La Cappella del Santissimo
Una delle ultime modifiche riguarda la Cappella del Santissimo, che nel 1990 fu costruita dove prima si trovava la sagrestia. Sull’architrave della porta di ingresso sono visibili, in caratteri dorati, le parole "Venite adoremus".
Successivamente, nel 2005 sono stati posizionati anche due angeli in bronzo scolpiti da Ubaldo Ferretti. Al centro il tabernacolo nel quale è conservata l’Eucarestia, mentre sulla destra si trova una croce in legno sulla quale sono state scolpite le stazioni della Via Crucis.
La bellezza architettonica del Santuario
La facciata attuale della basilica contiene delle lesene mentre all’interno, nell’unica navata si trovano diverse tele tra le quali quella della Sacra Famiglia e la Madonna con Bambino, opera di Andrea Cunavi da Mesagne.
Sempre all’interno si trova anche un organo costruito oltre un secolo fa, nel 1885. All’esterno del Santuario si trova anche la Croce Pietrina, testimonianza del passaggio di San Pietro ed una colonna corinzia, eretta nel 1694.